Capostipite del Cubismo con Pablo Picasso, Braque si è dedicato alla produzione grafica durante tutta la sua carriera, a partire dal 1907, con incisioni di matrice cubista principalmente rivolte agli oggetti del quotidiano, fino gli anni Sessanta. Analizzare questa produzione è l'obiettivo di una mostra in corso a Milano, che consente dunque di coglierne le evoluzioni del linguaggio e dello stile.
Non si può raccontare la storia del Cubismo senza ricordarne – e celebrarne – i padri. A fondare il movimento destinato a incidere in profondità nella storia dell’arte del Novecento furono Pablo Picasso e Georges Braque. Proprio a quest’ultimo, la galleria Deodato Arte di Milano dedica una retrospettiva che scandaglia in profondità uno degli aspetti salienti della sua produzione.
Visitabile fino al 20 novembre, Georges Braque. La nascita del Cubismo, capolavori grafici analizza una specifica gamma di opere dell’autore francese. L’interesse per la grafica ne accompagnò, caratterizzandola, l’intera carriera, in un continuo alternarsi con la pittura e la scultura. Braque fu infatti autore di incisioni, litografie, acqueforti, acquetinte, xilografie e illustrazioni; lavori nei quali è oggi possibile cogliere le evoluzioni del suo linguaggio e riconoscere le correnti “attraversate” o prese in esame nelle diverse stagioni della sua attività.
Gli oltre 30 lavori originali esposti forniscono dunque una chiave di lettura della sua carriera artistica: dall’iniziale influenza esercitata su di lui dell’esperienza Fauves fino alla radicale semplificazione della forma e dello spazio, preludio della destrutturazione dell’immagine e della prospettiva che lo renderanno il capostipite del Cubismo. Accanto a opere in bianco e nero, come le litografie Les pommes (1953) e Le ciel gris II (1959), nel percorso di visita si incontrano capolavori come Théière grise (1947) e le preziose incisioni Nature morte aux huitres (1950) e Nature morte aux citrons (1960), nelle quali ha affrontato il tema della natura morta, a lui particolarmente caro.
Risalgono poi al secondo dopoguerra opere come l’incisione ad acquatinta Oiseau et son ombre III (1961), testimonia della volontà di Braque di indirizzarsi verso un’interpretazione della natura più realistica, tra uccelli, fiori e paesaggi. Sulla scia di un’indagine del rapporto tra i due artisti, in Georges Braque. La nascita del Cubismo, capolavori grafici sono incluse alcune opere grafiche originali del periodo cubista realizzate dal Maestro spagnolo.
[Immagine in apertura: Georges Braque, Gélinotte, 1960, litografia su carta vélin d’Arches]