Il pluripremiato interprete di pellicole entrate nell'immaginario collettivo, come Ace Ventura, Eternal Sunshine of the Spotless Mind e The Truman Show, espone le opere realizzate negli ultimi due anni alla Maccarone Gallery di Los Angeles. Sono lavori dai quali emerge con forza l'opinione di Carrey sull'attuale clima politico statunitense.
Prende il titolo di IndigNation: Political Cartoons by Jim Carrey, 2016-2018 la mostra che, fino all’1 dicembre, riunisce la più recente produzione artistica del popolare attore. Noto in tutto il mondo per le sue opere cinematografiche e per la capacità di vestire i panni di personaggi eterogenei, muovendosi con scioltezza tra ruoli drammatici e commedie, già da qualche tempo l’interprete canadese, naturalizzato statunitense, affianca all’attività per la quale è più noto la pittura e, talvolta, anche la scultura.
Nei mesi scorsi, ha riunito – e raccontato – tutte le sue passioni nel documentario online I Needed Color, diretto e prodotto da David Bushell. A partire dal 23 ottobre i lavori realizzati nell’ultimo biennio saranno presentati alla Galleria Maccarone, a Los Angeles, nell’ambito di un progetto culturale più ampio, intrapreso da lungo tempo dalla galleria californiana, che ha l’obiettivo di “collegare le pratiche artistiche alla cultura popolare e all’intrattenimento“.
Dai disegni in mostra emerge in maniera netta la frustrazione e la delusione di Carrey per l’esito delle più recenti elezioni presidenziali statunitensi, che hanno portato alla vittoria di Donal Trump. Si tratta di lavori venati da un “umorismo tragico“, nei quali l’artista manifesta la propria posizione sull’intera amministrazione, prendendo di mira anche l’impiego che lo stesso Trump fa della piattaforma pubblica Twitter per comunicare le sue opinioni.
Condividendo questi disegni, Carrey intende attirare l’attenzione su quelle considera delle “minacce” alla democrazia e, nello stesso tempo, vuole sottolineare la convinzione che la libertà di parola costituisca un diritto da proteggere in ogni modo. Un artista riconosciuto a livello globale, celebre anche per le sue capacità di intrattenitore, che non ha dunque alcuna paura di esporsi.