Il Castello Visconteo di Pavia si prepara ad accogliere l’omaggio espositivo a uno dei fotografi più noti dell’epoca contemporanea. Celebrando la sua ironia e il talento nel cogliere istanti passati alla storia.
Si intitola Icons la retrospettiva dedicata dal Castello Visconteo di Pavia a Elliott Erwitt, classe 1928, che ha regalato alla fotografia contemporanea un nuovo modo di osservare la realtà. Ironia e attenzione caratterizzano gli scatti di Erwitt, in mostra dal 13 ottobre al 27 gennaio nell’ambito di una rassegna che mette in evidenza il suo talento nel cogliere istanti davvero memorabili.
Dalla lite tra Nixon e Kruschiev al celebre incontro di pugilato tra Muhammad Ali e Joe Frazier, sino al fidanzamento di Grace Kelly con il principe Ranieri di Monaco, sono molteplici gli attimi immortalati dal fotografo con precisione e un immancabile pizzico di ironia, che emerge soprattutto dalle immagini incentrate sui suoi cani.
Non manca una vena surreale e un po’romantica fra le pieghe degli scatti di Erwitt, come dimostrato dai ritratti di Marlene Dietrich e di Marilyn Monroe, oltre che dal celeberrimo California Kiss. Ne deriva una galleria di scatti davvero iconici, in grado di restituire lo spirito delle epoche attraversate dal fotografo.
La mostra a Pavia, curata da Biba Giacchetti, si concluderà con una collezione di autoritratti ‒ nei quali Erwitt è “vittima” della sua stessa ironia ‒ e con una serie di giornali e pubblicazioni originali su cui comparvero per la prima volta gli scatti del fotografo.