Un capitolo scarsamente noto dell’opera di Pino Pascali è al centro della mostra in arrivo negli ambienti della fondazione a lui intitolata. Un viaggio per immagini fra Napoli e Roma.
Si intitola Pino Pascali. Fotografie la rassegna, curata da Antonio Frugis e Roberto Lacarbonara, che dal 13 ottobre al 2 dicembre animerà gli spazi della Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare. Un focus su un aspetto della poetica dell’artista piuttosto sconosciuto, legato al linguaggio fotografico e pubblicitario.
Le oltre 80 immagini esposte, realizzate e stampate da Pascali nel 1965, restituiranno gli esiti del viaggio tra Napoli, Ischia e Capri per il suo primo reportage fotografico, destinato alla produzione di un breve spot-carosello commissionato da Cirio. Ben oltre la semplice galleria di scatti nell’ottica del montaggio, le immagini di Pascali tratteggiano i contorni dell’Italia di allora, nel cuore del boom economico.
Oltre agli scatti napoletani, la mostra includerà anche alcune istantanee romane e un confronto con altre opere di artisti dell’epoca ‒ da Piergiorgio Branzi a René Burri, da Henri Cartier-Bresson a Walker Evans, da Nino Migliori a Enzo Sellerio ‒ interpreti di una società in forte trasformazione.
In occasione della mostra sarà annunciata l’acquisizione, da parte della Fondazione Pino Pascali, del Fondo Fotografico e del Fondo del Video Pubblicitario di Pino Pascali, grazie alla preziosa donazione da parte di Carla Ruta Lodolo.
[Immagine in apertura: Pino Pascali, Due bambini, 1965]