A Losanna, la mostra " Les couleurs du voyage. Photographies de Nicolas Bouvier" presenta al pubblico una serie di immagini a colori, per la maggior parte inedite, attraverso cui è possibile calarsi in luoghi e territori sparsi per i cinque continenti. Attraverso gli occhi di Nicolas Bouvier, scrittore e fotografo, ma anche instancabile viaggiatore.
Per tutto il mese di novembre, la sede di UBS a Losanna ospita un inedito percorso espositivo, che per la prima volta mostra al pubblico le fotografie a colori di Nicolas Bouvier, scrittore e fotografo-viaggiatore svizzero già molto conosciuto per i suoi scatti in bianco e nero.
Stavolta, vero protagonista è appunto l’elemento cromatico, che si mostra in tutta la sua rutilante varietà rendendo appieno lo spirito di scoperta e il senso di meraviglia di chi, come Bouvier, gira per il mondo scoprendone bellezze sempre differenti.
Le immagini provengono dal fondo del Musée de l’Elysée, consegnato all’istituzione elvetica nell’anno della scomparsa di Bouvier, il 1998. Se già vi era stata occasione di esporre e pubblicare alcune serie, come quella dedicata al Giappone, stavolta è possibile apprezzare la profondità della ricerca – anche in senso letterale, vista l’estensione geografica coperta nei suoi viaggi – compiuta dal fotografo. La Cina e l’Asia tutta, visitate negli anni Sessanta, Settanta e poi Novanta; gli Stati Uniti e l’Europa, l’Africa del Nord: in circa 50 immagini, lo spettatore ripercorre il cammino compiuto da Bouvier ricostruendolo a partire da istantanee fugaci; suggestioni fatte di volti e insegne, abiti di esotica fattura e accessori, più che costituire un canonico reportage queste immagini restituiscono l’essenza dei luoghi, la loro estraneità alla nostra cultura – innanzitutto visiva – che però grazie alla fotografia si fa meno distante.
[Immagine in apertura: Nicolas Bouvier, Hue Viet-Nam, 1995 © Eliane Bouvier et Musée de l’Elysée Lausanne – Fonds Nicolas Bouvier]