Alcuni fra i temi chiave che caratterizzano la cultura nipponica sono al centro della mostra allestita a Palazzo Cavour. Un viaggio attraverso il Giappone antico, accompagnati dagli artisti che ne hanno fatto la Storia.
Dal 24 novembre al 27 gennaio 2019, Torino guarderà verso Oriente grazie alla mostra Giappone fiorito, allestita nei centralissimi spazi di Palazzo Cavour. Protagonisti assoluti i temi alla base della cultura giapponese, declinati visivamente dai tradizionali ukiyo-e, divenuti oggetto di studio in tutto il mondo.
Oltre alle stampe originali della celeberrima Onda (nell’immagine in apertura) e delle Trentasei vedute del Monte Fuji di Hokusai, il pubblico potrà ammirare i manufatti di intagliatori di blocchi di legno di ciliegio, stampatori e inchiostratori che hanno usato esclusivamente carta di gelso, nota a Parigi fin dall’Ottocento come carta giapponese, con una particolare attenzione al tema dei fiori, elemento costante nell’estetica giapponese.
I paesaggi e gli scorci evocati da queste opere e dagli ukiyo-e influenzarono profondamente lo stile di artisti del calibro di van Gogh e Manet, che si ispirarono a essi per i loro lavori.
La mostra torinese, curata da Daniel Buso, riunirà anche una serie di kimono, paraventi, ventagli, armature e fotografie custodite da tre collezioni private trevigiane, fra cui la Collezione Manavello e la Collezione Guarnieri, restituendo così le molte sfumature che compongono la cultura giapponese.