5 Novembre 2018
I giganti del metal progressive tornano alle proprie origini con un nuovo album, “pesante e aggressivo”, in uscita a febbraio 2019. Lo accompagna un tour nordamericano di sei settimane in primavera.
I giganti del metal progressive (o sinfonico), gli inconfondibili Dream Theater, apriranno il 2019 con il loro 14esimo album, Distance Over Time, che raggiungerà gli store nel febbraio 2019, per poi girare per un tour nordamericano a partire da marzo. Il disco arriva a 4 anni di distanza da The Astonishing; la serie di date a supportarlo celebreranno contemporaneamente il ventesimo anniversario del quinto album della band, Metropolis Pt. 2: Scenes from a Memory, che la band non esegue dal vivo nella sua interezza da quasi due decenni.
Distance Over Time – descritto in un comunicato stampa come un “ritorno alle origini del gruppo” – è stato registrato durante l’estate. All’inizio di quest’anno, il cantante James LaBrie ha dichiarato a proposito del nuovo materiale: “C’è molta pesantezza e aggressività dentro“; similmente, il chitarrista John Petrucci aveva aggiunto che “Finora la musica è pesante, progressive, melodica, frantumata, ed è anche epica, quindi ha tutti quegli elementi… sono i cinque pilastri dei Dream Theater, se vuoi chiamarli così“.