Tadao Ando e Le Corbusier in dialogo a Chicago

5 Novembre 2018

Le Corbusier

Prende il nome di Wrightwood 659 il nuovo spazio espositivo di Chicago. Inaugurato lo scorso 12 ottobre, è stato progettato dall’architetto Tadao Ando, che è anche co-protagonista della mostra inaugurale visitabile fino al 15 dicembre.
La neonata istituzione, che sarà sede di mostre di architettura e design e di progetti artistici relativi alle più urgenti questioni sociali del nostro tempo, in queste settimane accoglie Ando and Le Corbusier: Masters of Architecture.

La rassegna prende in esame l’influenza del grande architetto, urbanista, pittore e designer svizzero naturalizzato francese sul linguaggio del collega giapponese.
Un tema declinato su tutti i livelli del centro, esaminato attraverso più di 100 disegni, fotografie e modelli di Le Corbusier (nell’immagine in apertura) concessi in prestito da istituzioni come la Fondation Le Corbusier di Parigi e l’Art Institute of Chicago. Si tratta di materiali relativi a opere fortemente identificative dello stile del “padre” del Movimento Moderno, tra cui Villa Savoye (1929), il piano urbanistico per la ricostruzione della piccola città francese di Saint Dié (1945), l’Unité d’Habitation di Marsiglia (1945), la cappella di Ronchamp (1950) e il complesso degli edifici per Chandigarh, in India (1954). Oltre a una collezione di oggetti e documenti, il percorso di visita include 106 maquette di piccole dimensioni, realizzate degli studenti di Ando, che riproducono opere architettoniche di Le Corbusier.
Il focus sugli interventi dell’architetto giapponese include invece le strutture per l’isola di Naoshima e suoi musei statunitensi, come il Modern Art Museum of Fort Worth. Fino al 31 dicembre prossimo, inoltre, l’architettura di Tadao Ando è di scena in Francia, grazie alla retrospettiva in corso al Centre Pompidou di Parigi.

Tra gli eventi promossi in concomitanza con Ando and Le Corbusier: Masters of Architecture rientrano il simposio su Le Corbusier – in programma nei giorni 8 e 9 novembre – al quale prenderanno parte docenti di tutto il mondo, e una conferenza dello storico dell’architettura e teorico dell’architettura britannico Kenneth Frampton, che proprio quest’anno è stato insignito del Leone d’Oro alla carriera in occasione della 16. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.