Fino al 26 febbraio la mostra "Parallel Botany: The Study of Imaginary Plants", allestita negli spazi espositivi di Casa Colombo a Jersey City, fa luce sul visionario universo botanico uscito dalla mente dell'artista Anne Percoco.
Affascinanti, multicolor, dipinti ad acquerello come un tempo o disegnate, a tal punto sconosciute e sorprendenti da legittimare dubbi e domande in merito alla loro autenticità. Meglio chiarirlo da subito: le oltre 70 piante che compongono lo speciale erbario sviluppato dall’artista Anne Percoco sono del tutto immaginarie.
“Per molto tempo sono stata affascinata dalle false rappresentazioni della vita vegetale, in particolare quelle utilizzate per scopi commerciali o decorativi“, ha dichiarato l’autrice alla testata Hyperallergic in occasione dell’apertura della personale Parallel Botany: The Study of Imaginary Plants, allestita negli spazi di Casa Colombo a Jersey City, fino al 26 febbraio prossimo.
Alla progressiva riduzione delle forme di vita vegetale nelle città, l’artista ha deciso di porre rimedio attraverso una ricerca personale che ha avuto come obiettivo l’individuazione di foglie, fiori, piante e altre manifestazioni “green” nelle immagini legate alle campagne pubblicitarie, negli imballaggi alimentari, negli oggetti di uso comune.
Il risultato di questa inconsueta raccolta ha dato origine a una sorta di “botanica parallela”, alternativa rispetto a quella ufficiale, ma al pari di quella autentica identificata dalla canonica nomenclatura con doppio vocabolo latino.
Foglie finte estratte da piante disegnate e inesistenti in Natura, falsi alberi di Natale, dettagli prelevati da pubblicità di deodoranti per ambienti che idealmente fanno riferimento alla dimensione selvaggia e incontaminata di boschi e foreste: sono alcuni degli elementi confluiti nelle opere della mostra.
Piante, dunque, dall’identità del tutto fittizia – è il caso della Mentha puntus, le cu foglie trilobate pixelate provenivano da una scatola da tè alla menta – che agli occhi dell’osservatore appaiono “reali perché vogliamo che siano tali“.
Interessata alle connessioni tra le persone e la Natura, Percoco non è nuova a interventi di questo genere. Con il suo progetto #TreeSpeech, nel 2016, ha mappato tutti gli alberi di Jersey City.
[Immagine in apertura: Anne Percoco, opere nella mostra Parallel Botany The Study of Imaginary Plants, 2017-2018, via hyperallergic]