Natività e Adorazione dei Magi sono due episodi che hanno ispirato la mano di generazioni di pittori e scultori. Artisti di tutti i tempi ne hanno offerto una personale interpretazione, con decine di varianti, inserendo riferimenti aulici o proponendo connessioni dirette con le rispettive epoche. Il sito degli Uffizi, fino all'Epifania, propone in "esposizione virtuale" una selezione di capolavori dell'arte antica su questi temi, a cominciare dai capolavori di Leonardo da Vinci e Albrecht Dürer.
In occasione delle festività natalizie, il sito ufficiale delle Gallerie degli Uffizi di Firenze si rinnova, proponendo un progetto speciale.
Fino all’Epifania, infatti, il portale del principale museo toscano prende idealmente parte alle celebrazioni che uniscono i Cristiani in tutto al mondo per la nascita di Gesù; lo fa attraverso la modalità che più gli è congeniale: ripercorrendo la storia dell’arte.
La mostra virtuale visibile online, attraverso un’ipervisione, si snoda tra capolavori e opere d’arte meno note, ma non per questo di minore rilievo. La scelta è stata operata a partire dagli oltre 300 lavori appartenenti alle collezioni delle Gallerie degli Uffizi che prendono in esame la Natività e l’Adorazione dei Magi: sono questi i due filoni tematici del progetto, che si avvale del coordinamento scientifico di Anna Bisceglia.
“Obiettivo della mostra virtuale natalizia degli Uffizi è dunque dare a tutti una mappa di approfondimenti da sperimentare sul tema, per una visita più speciale del solito ed anche offrire lo spunto per soffermarci tutti insieme su un’immagine conosciutissima in tutto il mondo, una icona che ci stimola a riflettere in ultima analisi sul senso più profondo dell’uomo, al di là della sua condizione sociale, della provenienza o del colore della sua pelle“, ha dichiarato in una nota il direttore Eike Schmidt.
I testi che accompagnano la presentazione dei dipinti, redatti da Beatrice Cristini, Valentina Pantalloni, Katiuscia Quinci e Matteo Tognacci, costituiscono un valore aggiunto all’esperienza di visione delle immagini e svelano curiosità, significati nascosti e dettagli in grado di chiarire il linguaggio e lo stile degli artisti scelti.
Il percorso virtuale si apre con Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, appartenente al polittico che il mercante fiorentino Palla Strozzi commissionò nel 1423 al pittore per la cappella di famiglia, nella chiesa di Santa Trinita.
Lo stesso tema venne affrontato, all’inizio del XVI secolo, da Albrecht Dürer: nell’olio su tela esposto nella Galleria delle Statue e delle Pitture, il pittore combina modelli nordici e italiani in una raffinata sintesi.
Altro grande protagonista di questa mostra virtuale è Leonardo da Vinci, del quale gli Uffizi conservano il preziosissimo disegno a carbone intitolato Adorazione dei Magi (nell’immagine in apertura). Capolavoro assoluto del genio toscano, colpisce per la sua inconsueta iconografia: nella scena, ad esempio, si riconosce un angelo intento a indicare un alberello collocato dietro al Bambino. Secondo gli studiosi si tratterebbe del “Germoglio di Jesse, ovvero Gesù stesso, giovane ma dalle radici antiche (Zaccaria 6, 12-13) e venerato da popoli provenienti da tutta la Terra“.
L’esposizione prosegue con opere, tra gli altri, di Gherardo delle Notti, Livio Mehus e di Luca Giordano.