È in arrivo nelle sale cinematografiche italiane l’ultima fatica del regista premio Oscar, ispirata alla vera storia di Mark Hogancamp e alla straordinaria capacità dell’arte e dell'immaginazione di "guarirci".
Mancano solo poche settimane al debutto sui grandi schermi nostrani di Welcome to Marwen, il nuovo film diretto da Robert Zemeckis, già regista di capolavori come Forrest Gump e Cast Away. Il 10 gennaio 2019, infatti, il pubblico italiano potrà immergersi nella vera storia di Mark Hogancamp, artista americano che ha trovato nel gesto creativo la forza necessaria per superare le difficoltà incontrate sul suo cammino.
Interpretato da Steve Carell, il protagonista Hogancamp, classe 1962, cresce serbando una grande fascinazione verso le avventure vissute dal nonno materno durante la Seconda Guerra Mondiale. Arruolatosi nella Marina statunitense durante i primi anni Ottanta, Hogancamp mise a frutto il suo talento come illustratore, immortalando la quotidianità di bordo e i propri viaggi in Europa.
Dopo una relazione finita male, l’uomo iniziò a essere dipendente dall’alcool e, all’età di 38 anni, la sua esistenza cambiò per sempre: all’uscita da un bar, Hogancamp fu vittima di un violento pestaggio, che lo ridusse in fin di vita. Sopravvissuto miracolosamente, perse la memoria e la capacità di disegnare, ma fu la sua stessa creatività a salvarlo.
Hogancamp iniziò infatti a costruire una piccola città in miniatura, Marwen, popolata di personaggi incredibilmente realistici, dove inventarsi una nuova identità.
A Marwen, infatti, Hogancamp veste i panni del capitano Hogie, un pilota di aerei da combattimento della Seconda Guerra Mondiale, e diventa un eroe. A riprova che, a volte, il potere dell’immaginazione può essere davvero taumaturgico.