Da Venezia a Las Vegas: alla prossima primavera la statua dei record di Damien Hirst troverà casa, in una versione riveduta dal punto di vista del materiale e in un formato ridotto, ospite del Palms Casino Resort. Ancora segreto il costo complessivo dell’operazione.
È stata una delle mostre memorabili del 2017: la personale di Damien Hirst, allestita nella cornice unica di Palazzo Grassi, a Venezia, si è imposta tra i grandi appuntamenti espositivi di quell’anno, facendo parlare di sé anche oltre il periodo di apertura. Curata da Elena Guena, Treasures from the Wreck of the Unbelievable aveva “popolato” gli spazi del museo privato di Francois Pinault con poco meno di 200 opere del controverso autore britannico, alcune delle quali svelate in anteprima proprio quell’occasione.
Tra i lavori impossibili da dimenticare, c’era il colossale Demone, una statua in resina (nell’immagine in apertura), rigorosamente acefala, che dall’alto dei suoi quasi 18 metri dominava il cortile interno di Palazzo Grassi. Secondo quanto riferisce il sito ARTnews, una versione ridotta della monumentale scultura dovrebbe essere collocata la prossima primavera al Palms Casino Resort di Las Vegas.
Significative le differenze rispetto al “colosso veneziano”: destinata ad adornare la nuova piscina del complesso alberghiero, la nuova opera dovrebbe essere realizzata in bronzo e avrebbe un’altezza di circa due metri e mezzo. Per Hirst si tratterebbe, in un certo senso, di un “ritorno a casa”. Il Palms Casino Resort accoglie infatti anche altri suoi lavori, tra cui uno dei suoi squali in formaldeide immerso in una vasca mentre “nuota”.