Le temibili buche nel manto stradale di moltissime città contemporanee diventano la materia prima con cui lo street artist Jim Bachor dà libero sfogo alla sua inventiva. Trasformandole in eccezionali mosaici.
L’arte non è mai stata così “street” come nel caso degli interventi urbani di Jim Bachor, ormai noto a tutte le latitudini grazie a un’intuizione tanto semplice quanto geniale: realizzare dei mosaici colorati nelle buche che, purtroppo sempre più spesso, punteggiano il manto stradale delle città contemporanee.
Dal volto di Aretha Franklin a un mazzo di fiori, da un cono gelato a un pollo in movimento, sono molteplici i soggetti ritratti da Bachor declinando le peculiarità della tecnica musiva e adattandole a un contesto decisamente attuale. Il primo intervento firmato dall’artista risale al 2013, quando Bachor “riparò” con un mosaico una buca a pochi passi dalla sua abitazione, a Chicago.
Da allora Bachor ha collezionato 79 interventi da una parte all’altra del mondo, spaziando dalla Grande Mela alla Finlandia. I mosaici, preparati in studio e fissati su una garza per avvolgere i formaggi, vengono poi collocati nel luogo prescelto: buche profonde circa 5 centimetri e ampie tra i 45 e 60, coperte con il calcestruzzo dallo stesso artista. Il tutto stando lontani dal centro della strada, che comunque deve essere in condizioni relativamente buone!
[Immagine in apertura: fonte bachor.com]