Un progetto pensato dallo scrittore Matteo B. Bianchi omaggia l’artista con 10 cover di musicisti italiani della scena indipendente, che per natura e attitudine è senza dubbio più vicina all’identità della stessa Ono.
Il prossimo primo febbraio uscirà suONO. The italian indie tribute to Yoko Ono, un disco che raccoglie 10 cover di Yoko realizzate da alcuni fra i nomi migliori della scena indie italiana.
Si tratta di un progetto pensato e coordinato dallo scrittore, editor e autore televisivo Matteo B. Bianchi che, dopo il successo del libro Yoko Ono. Dichiarazione d’amore per una donna circondata d’odio e le reazioni impreviste con le attestazioni di stima per questa bistrattata artista, ha deciso di proseguire sullo stesso tema, però in ambito musicale.
L’album è un vinile in edizione limitata a 500 copie (di cui 200 gialle), pubblicato dall’etichetta Labellascheggia, con l’artwork in copertina dell’illustratrice di fama internazionale Olimpia Zagnoli, che contiene le rivisitazioni delle canzoni dell’intero arco della produzione musicale di Yoko Ono: dai brani degli anni ’70 fino ai dischi più recenti, passando per quelli più popolari.
La raccolta comprende musicisti molto differenti fra loro: dal pop raffinato degli Egokid, alla rarefatta ballad di Boosta dei Subsonica con Gaia Trussardi, fino all’electroclash in caps lock di M¥SS KETA, è tutto un susseguirsi di interpretazioni del tutto soggettive dei brani di Yoko Ono. Uno stile che coglie in pieno l’originalità della sua produzione artistica.