Il Victoria and Albert Museum di Londra sta per accogliere la più ampia monografica mai dedicata oltremanica al celebre couturier, con una sezione speciale focalizzata sui rapporti tra Dior e il Regno Unito.
L’alta moda è protagonista al Victoria and Albert Museum di Londra, che dal 2 febbraio al 14 luglio farà da cornice a una rassegna eccezionale. Christian Dior: Designer of Dreams ripercorrerà la carriera del celeberrimo stilista e della sua maison, prendendo in esame anche il lavoro dei 6 direttori artistici suoi successori.
Basata sull’esposizione Christian Dior: Couturier du Rêve, organizzata dal Musée des Arts Décoratifs, la mostra britannica sarà arricchita da una sezione inedita, che esplorerà il profondo legame tra Christian Dior e la Gran Bretagna, con le sue collaborazioni oltremanica. Da Dents a Rayne, da Lyle & Scott a Mitchel Maer, furono molteplici i dialoghi instaurati dal couturier con la manifattura inglese, senza contare gli importanti clienti che apprezzarono le sue creazioni, da Nancy Mitford a Margot Fonteyn fino alla principessa Margaret.
La mostra descrive l’estetica di Dior attraverso più di 500 oggetti provenienti dagli archivi della maison, fra cui 200 rarissimi indumenti haute couture esposti insieme ad accessori, fotografie, pellicole, illustrazioni, riviste e memorabilia un tempo appartenute allo stesso Dior.
La monografica londinese mette in luce le fonti di ispirazione di Dior, i motivi ricorrenti nella sua produzione e anche l’eredità trasmessa ai suoi successori. Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano, Raf Simons e Maria Grazia Chiuri hanno saputo attingere dall’esempio dello stilista adattando i suoi dettami al loro personale approccio creativo.
[Immagine in apertura: Christian Dior: Designer of Dream31s, exhibition view della mostra al Victoria and Albert Museum, Londra, Ballroom section, photo by ADRIEN DIRAND]