Il Museum Ludwig ha appena inaugurato una mostra affascinante, che ripercorre il legame tra due protagonisti del Novecento. Affiancando alle loro opere i film intitolati ai due artisti da James Scott.
Unisce linguaggi visivi differenti e complementari, la mostra appena inaugurata al Museum Ludwig di Colonia intitolata Hockney/Hamilton. Expanded Graphics, visitabile fino al 14 aprile.
Una vera e propria immersione nell’universo creativo di due personalità che conservarono un legame anche nella vita quotidiana, David Hockney e Richard Hamilton, immortalati da uno dei pionieri della cinematografia artistica, James Scott.
Concentrandosi sulla produzione grafica dei due, la rassegna curata da Julia Friedrich riunisce una serie di lavori su carta custoditi presso il museo tedesco e in collezioni private, cui si aggiungono i film ispirati ai due artisti realizzati da Scott negli anni Sessanta. Ne deriva una narrazione a tutto tondo, che mette in luce le diverse anime creative di Hockney e Hamilton.
Illustrations for Fourteen Poems by C.P. si colloca agli esordi di Hockney e chiama in causa alcuni temi cardine della sua poetica, come la relazione fra la letteratura e le arti visive o il concetto di omosessualità, espresso all’interno di contesti sociali prevalentemente eterosessuali senza necessariamente ricorrere alla logica del tabù. Questo approccio libero e consapevole emerge anche dalla pellicola di Scott intitolata Love’s Presentation, del 1966, dove il regista segue la genesi di questa serie di opere.
Le stampe di Hamilton ‒ uno dei pionieri della Pop Art britannica, ritratto da Hockney e, nel 1971, impegnato insieme al lui nella protesta contro il pagamento di un biglietto per accedere ai musei d’oltremanica ‒ svelano le contraddizione della società del suo tempo, votata al consumismo, ritraendo il culto della celebrità e dell’abbondanza.
Elementi che caratterizzano anche il film Richard Hamilton, del 1969, dove Scott dissolve nelle logiche mediatiche le icone pop descritte dall’artista.
[Immagine in apertura: David Hockney, Two Boys, aus: Illustrations for Fourteen Poems by C.P. Cavafy, dettaglio, 1966, Museum Ludwig, Köln, Schenkung von Herbert Meyer-Ellinger und Christoph Vowinckel 2016 © David Hockney. Reproduktion: David Hockney, Inc.]