La città spagnola dedica una grande retrospettiva all’artista polacca, nota in tutto il mondo per la sua pittura fatta di geometrie e colori intensi, emblema dell’Art Déco.
Si intitola Tamara de Lempicka. Reina del Art Déco la prima retrospettiva in onore dell’artista polacca allestita a Madrid. Fino al 24 febbraio, infatti, le sale di Palacio de Gaviria faranno da cornice a oltre 200 opere provenienti da collezioni private, musei e istituzioni internazionali e selezionate dalla curatrice Gioia Mori, fra le massime esperte della pittrice novecentesca.
Dopo aver fatto tappa al Palazzo Reale di Milano, alla Pinacothèque de Paris, a Palazzo Chiablese a Torino e a Palazzo Forti a Verona, la rassegna è sbarcata a Madrid con un allestimento che consente al pubblico di immergersi nelle atmosfere evocate dai dipinti di Tamara de Lempicka, grazie alla presenza di oggetti che richiamano i dettami dell’Art Déco, di cui l’artista fu una esponente di rilievo.
Come sottolineato dal titolo, la de Lempicka fu infatti “la regina dell’Art Déco”: lo testimoniano le geometrie delle sue composizioni e i colori brillanti che le caratterizzano, e che hanno lasciato un segno indelebile nella storia pittorica del secolo scorso.
Suddivisa in dieci sezioni, la mostra ripercorre la parabola creativa dell’artista e ne esalta i passaggi chiave, garantendo al pubblico madrileno e non solo un colpo d’occhio sulla sua carriera.
La rassegna stabilisce anche un metaforico ritorno in Spagna della de Lempicka, dopo il viaggio da lei compiuto nel 1932, durante il quale raggiunse Malaga, Siviglia, Cordoba, Toledo e la stessa Madrid. Affascinata da El Greco e Goya, l’artista ebbe modo di ammirarli da vicino in occasione delle sue visite ai musei locali.
[Immagine in apertura: Tamara de Lempicka, L’écharpe bleue]