Il fotografo tedesco Thomas Struth sta per approdare al MAST di Bologna con una serie di iconici scatti, che descrivono in maniera inedita l’universo dell’innovazione tecnologica.
Dal 2 febbraio al 22 aprile il MAST di Bologna farà da cornice a Thomas Struth: Nature & Politics, la monografica intitolata al fotografo tedesco rappresentante di punta della cosiddetta Scuola di Düsseldorf. Curata da Urs Stahel, la mostra riunisce 25 scatti in grande formato che accompagnano il pubblico alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, cuore pulsante dell’innovazione tecnologica.
Laboratori di ricerca spaziale, sale operatorie, impianti nucleari e piattaforme di perforazione sono immortalati da Struth in maniera puntuale e dettagliata, rendendo la tecnologia visibile, ma celandone, in un certo senso, la funzione. Struth indaga dunque le macchine come tramite dell’innovazione ma anche come presenza pervasiva e costante nella vita di tutti i giorni, alludendo al controllo esercitato in maniera sottile dalle tecnologie nei confronti della nostra esistenza.
Come sottolinea il curatore, “con la consueta precisione e meticolosità e con una spiccata sensibilità estetica, Thomas Struth realizza grandiose immagini del mondo della ricerca contemporanea e dell’alta tecnologia. Attraverso le sue fotografie siamo in grado di percepire tutta la complessità, la portata, la forza dei processi, ma anche di intuire il potere, la politica della conoscenza e del commercio che essi celano. Col tempo impariamo a dare un nome alle singole parti di questi processi, ce ne appropriamo integrandoli nel mondo che conosciamo, ma il nesso complessivo sfugge alla nostra comprensione e non ci resta altro che un grande stupore, a volte divertito, di fronte all’alterità straniante di questi ‘ingranaggi’ ipertecnologici del presente e del futuro”.
Nella videoproiezione Read This Like Seeing It for the First Time, del 2003, l’artista sposta lo sguardo sul lavoro dell’uomo e sulla sua capacità di operare con la massima precisione manuale e artistica. L’opera è incentrata sulle cinque lezioni di chitarra classica tenute da Frank Bungarten presso l’Accademia musicale di Lucerna, illustrando l’importantissima dialettica tra insegnamento e apprendimento e dunque il legame tra docente e alunni.
[Immagine in apertura: Thomas Struth, Albero bronchiale con struttura di supporto, MMM, Wildau 2016 Inkjet print, 77,9 x 114,9 cm © Thomas Struth]