Il 18 gennaio uscirà Prezioso, album di inediti del cantautore cuneese scomparso nel 2016, il più francese dei cantanti italiani, con undici tracce sonore per voce e chitarra ricche di significato e poesia.
Quasi tre anni fa veniva a mancare Gianmaria Testa, “il più francese dei cantanti italiani”: il cantautore cuneese, prima di essere scoperto in Italia, è stato amatissimo e rispettato in Francia.
Il prossimo 18 gennaio uscirà Prezioso, album di suoi inediti, a cura della moglie Paola Farinetti che, a partire dal brano di apertura Povero tempo nostro, ha messo insieme 11 tracce sonore per voce e chitarra, pensate fra le mura della casa di Castiglione Falletto o di Alba.
“Era diventato impossibile tenere solo per me questa canzone, era necessario condividerla con quelli che hanno amato e amano Gianmaria“, confessa la moglie, che è partita proprio dal primo pezzo dell’album per dare vita e significato all’intero disco.
Questa canzone, in particolare, parla della Terra e la evoca in tutti i sensi della parola: è la terra in cui lavoriamo, quella in cui viviamo, il vento delle stagioni, il vento della tempesta che sorge contro coloro che oggi bestemmiano le parole.
Prezioso è frutto di un raffinato lavoro in studio di registrazione e ha richiesto un notevole sforzo di post-produzione per esaltare e mettere in evidenza l’autenticità e la purezza delle ultime interpretazioni di Gianmaria, pur mantenendo l’intensità e l’emozione di quei momenti così intimi, emozionanti e potenti nei quali per la primissima volta si piantavano i semi di una nuova canzone.
La copertina dell’album, disponibile in cd e in due diverse versioni vinile, è un’opera originale di Valerio Berruti, amico di Gianmaria, famoso per i suoi dipinti sull’infanzia: per Prezioso una bambina guarda indietro, come se guardasse Gianmaria in lontananza; ma i suoi passi sono rivolti al futuro, in segno di speranza.
[Immagine in apertura: photo by Herbert Ejzemberg]