A partire dal 5 febbraio, il Museum Frieder Burda di Baden-Baden esporrà "Love is in the Bin" del misterioso street artist. Si tratta della prima mostra per l'opera protagonista dell'ormai celeberrima "autodistruzione" avvenuta durante l'asta da Sotheby's.
Sarà un museo privato, situato nel sud della Germania, a esporre per la prima volta Love Is in the Bin, l’opera di Banksy protagonista di una delle aste più memorabili di sempre.
A qualche mese dalla clamorosa autodistruzione del lavoro – che all’epoca dei fatti era ancora denominato Girl With Balloon – avvenuta a Londra nella sede locale di Sotheby’s, il sito news.artnet.com diffonde la notizia dell’imminente apertura di una mostra di cui sarà protagonista.
A quanto si apprende, dopo essersi aggiudicato l’opera e averne modificato il titolo, il nuovo proprietario – che, in realtà, potrebbe essere una collezionista europea – ha accettato di concedere l’opera per un appuntamento espositivo: la data di apertura è fissata per il 5 febbraio.
Con sede a Baden-Baden, il Museum Frieder Burda sarà dunque la prima istituzione a presentare al pubblico Love Is in the Bin nella sua “nuova versione”. In una dichiarazione rilasciata alla stampa in merito alla mostra, il direttore del museo tedesco – Henning Schaper – ha espresso la propria posizione in merito al richiamo che l’evento potrebbe avere, a livello di pubblico e di copertura mediatica. “Dobbiamo resistere alla tentazione di mostrare l’opera come fosse un trofeo – ha affermato. – Questo non sarebbe sicuramente quello che l’artista aveva in mente. Piuttosto stiamo cercando di aderire al suo approccio nel democratizzare l’arte; in questo momento stiamo ragionando su come rendere l’opera accessibile a quante più persone possibili“.
Non ha invece nascosto il suo entusiasmo per l’imminente apertura il fondatore del museo tedesco, che si è espresso in termini di soddisfazione, sia per l’opportunità di presentare “un’opera d’arte così eccitante e insolita“, sia perché tale processo potrà stimolare una riflessione critica sull’arte contemporanea.