Il prestigioso concorso di fotogiornalismo ha annunciato i finalisti nelle varie categorie: 43 autori provenienti da 25 Paesi. Fra loro anche tre italiani.
Edizione numero 62 per il World Press Photo, che annuncerà i vincitori di quest’anno il prossimo 11 aprile ad Amsterdam. Nel frattempo sono stati resi noti i nomi dei finalisti all’interno della varie categorie di cui si compone il concorso, che a partire da questa stagione includerà anche un nuovo titolo, World Press Photo Story of the Year, nel quale sarà premiato l’autore di uno scatto dall’eccellente storytelling, legato a un fatto giornalistico di grande rilevanza avvenuto nel 2018.
Il numeri dei professionisti che si sono candidati al contest è impressionante: 4.738 fotografi provenienti da 129 Paesi, per un totale di 78.801 immagini. Fra questi una giuria indipendente formata da navigati addetti ai lavori ha selezionato i finalisti, 43 autori provenienti da 25 nazioni, con un significativo incremento della quota femminile, che passa dal 12 al 32%.
Sono sei i finalisti che aspirano al titolo più ambito, quello di World Press Photo of the Year, e anche un italiano è in lizza per conquistarlo. Si tratta di Marco Gualazzini, autore di Almajiri Boy nella sezione Ambiente, che si contenderà il riconoscimento con Mohammed Badra, Catalina Martin-Chico, Chris McGrath, John Moore e Brent Stirton.
Anche la new entry della World Press Photo Story of the Year conta tra i finalisti una importante quota italiana, rappresentata dallo stesso Gualazzini e da Lorenzo Tugnoli, cui si aggiunge Pieter Ten Hoopen.
Daniele Volpe, invece, è tra i finalisti della categoria General News, con uno scatto singolo connesso a una notizia di stringente attualità.
[Immagine in apertura: John Moore/Getty Images, Una bambina di due anni dell’Honduras piange mentre la madre viene perquisita e trattenuta sul confine tra Stati Uniti e Messico a McAllen, Texas, giugno 2018]