Contemporaneamente, Milano e Roma festeggeranno il Capodanno cinese con un'esposizione di opere dell'artista nelle rispettive vie della moda. Noto per le incredibili operazioni di camouflage, in questa occasione Liu Bolin realizzerà anche due performance live.
A quasi un anno di distanza dalla mostra Liu Bolin. The invisible man, ospitata al Complesso del Vittoriano – Ala Brasini, l’artista che ha conquistato il pubblico internazionale grazie ai suoi efficaci camouflage torna in Italia con un articolato progetto. Ideato da MonteNapoleone District, Liu Bolin. Hiding in the fashions districts prevede due performance e altrettante esposizioni a Milano e a Roma.
Negli spazi della Galleria Borghese, nella Capitale, e tra i tesori del Castello Sforzesco, nel capoluogo lombardo, l’artista si mimetizzerà nel corso di due distinti live, accessibili su invito. I suoi assistenti si occuperanno di perfezionare il processo di body painting che, una volta ultimato, consentirà a Bolin di raggiungere il “livello di mimetizzazione” desiderato per poter scattare due foto. Gli spettatori potranno assistere al processo, così come ai due scatti finali.
L’iniziativa costituisce un’ulteriore tappa del legare tra Bolin e il mondo della moda e arriva dopo le fortunate campagne pubblicitarie che gli hanno permesso di collaborare con noti brand del fashion system mondiale. Tra queste, rientra quella per Moncler, che scelse l’artista per interpretare una collezione nel contesto naturale dell’Islanda: a firmare quelle fotografie fu Annie Leibovitz. Questa volta, in occasione del MonteNapoleone Chinese New Year la più nota via dello shopping milanese si trasformerà temporaneamente in un “museo a cielo aperto”, grazie alle venti opere dell’artista che saranno esposte su pannelli autoportanti.
A “echeggiare” questa mostra, a Roma saranno le boutique di diversi prestigiosi luxury brand: dal 2 al 10 febbraio, gli store aderenti esporranno in vetrina un’opera dell’artista cinese. Questo “percorso artistico” permetterà di ripercorrere il viaggio ideale tra la Cina e l’Italia di Bolin, riproponendo le tappe del suo “Grand Tour” – compiuto dal 2012 ad oggi – in giro per il Bel Paese tra Milano, Verona, Venezia, la Reggia di Caserta e, naturalmente, Roma.
[Immagine in apertura: Liu Bolin, Anfiteatro Flavio a Roma, serie Hiding in the City. Immagine nell’articolo: Liu Bolin, Mosè, San Pietro in Vincoli, 2018]