Stilista eccezionale e icona indiscussa della moda contemporanea, lo stilista originario di Amburgo si è spento all’età di 85 anni. Lasciando un vuoto incolmabile nel mondo dell’haute couture.
Le sue creazioni hanno saputo scardinare qualsiasi stereotipo o modello convenzionale, incidendo un solco profondo nella storia della moda recente e divenendo un punto di riferimento per intere generazioni di couturier. Stiamo parlando di Karl Lagerfeld, scomparso oggi, 19 febbraio, all’età di 85 anni, dopo aver destato non poche preoccupazioni per non aver presenziato alle sfilate parigine lo scorso gennaio.
La sua carriera nel mondo della moda fu costellata di successi, ma anche da una determinazione inossidabile e da una serie di scelte coraggiose che, specie all’inizio, gli costarono non poche critiche. Approdato a Parigi sul fare degli anni Cinquanta, Lagerfeld fu assistente di Balmain, iniziando a muovere i primi passi come couturier, approdando poi alla maison Chloé, dove fu libero di esprimere la sua innovativa visione della moda, avviando la storica collaborazione con le sorelle Fendi, istituendo il proprio brand e poi accettando l’incarico di direttore creativo di Chanel.
Una ennesima sfida, che Lagerfeld affrontò con l’abituale fermezza, dando anche prova delle sue abilità come fotografo ‒ è sua la firma di alcune campagne pubblicitarie della maison francese. Noto in tutto il mondo non solo per le sue creazioni ma anche per uno stile inimitabile ‒ i capelli raccolti in una coda immacolata e i grandi occhiali neri erano elementi chiave del suo look ‒, Karl Lagerfeld è stato un pioniere dell’estetica contemporanea e la sua scomparsa risuonerà a lungo nel mondo della moda.
Sky Arte renderà omaggio allo stilista mandando in onda domani, mercoledì 20 febbraio, alle ore 22:00, il documentario Karl Lagerfeld ‒ A Lonely King, diretto da Thierry Demaizière e Alban Teurlai. Un viaggio alla scoperta del “vero” Lagerfeld, dall’infanzia al successo planetario.