Il gioco per smartphone e tablet prodotto dal Teatro Regio di Parma, su idea del game designer Fabio Viola, usa la musica di Giuseppe Verdi per cambiare la vita dei suoi protagonisti
Il gioco è la prima forma di apprendimento: giocando ci si diverte, ci si emoziona e, così facendo, si impara e si conosce. Per questo motivo il Teatro Regio di Parma ha prodotto A Life in Music, il primo mobile game al mondo realizzato da un teatro d’opera.
“Conosciamo le grandi potenzialità del gaming nel coinvolgimento del pubblico internazionale giovane e adulto”, ha dichiarato Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma, “e il nostro obiettivo tramite questo strumento è quello di incontrare persone di ogni età, nazionalità e cultura, creando un legame emozionale e portando il Teatro Regio, la musica, Giuseppe Verdi più vicini a ciascuno di loro”.
Questo narrative game 2D a scorrimento laterale, senza contenuti pubblicitari, esplora l’amicizia tra un ragazzo e una ragazza per raccontare una storia universale che ha per protagonista la musica, in cui passato e presente si intrecciano e ogni scelta, proprio come quelle effettuate dal giocatore, determina il proprio futuro. Lo sviluppo del videogioco ha richiesto 12 mesi di lavoro e un team di 6 professionisti guidati da Fabio Viola, game director e autore del soggetto.
Con 19 tracce musicali originali, 9 arie verdiane registrate dal vivo al Teatro Regio di Parma, i disegni realizzati e dipinti a mano per oltre 100 scene sulla vita di Verdi e oltre 300 animazioni, il gioco per smartphone e tablet è disponibile gratuitamente in italiano e inglese su App store e Google Play Store.