"Non una costruzione classica, ma un anfiteatro dal quale ammirare Bolzano": con queste parole gli architetti dello studio Snøhetta hanno introdotto il progetto del nuovo polo museale della città altoatesina, che dovrebbe sorgere in cima alla montagna Virgolo.
Ötzi – la mummia preistorica che per tutti è “l’Uomo venuto dal ghiaccio” – da oltre 20 anni è esposto al Museo Archeologico dell’Alto Adige, nel centro storico di Bolzano, con i suoi indumenti e il suo equipaggiamento. Nel prossimo futuro, però, potrebbe essere spostato in una moderna sede museale, da realizzare sempre nella medesima città.
Il noto studio di architettura Snøhetta, conosciuto anche in Italia per i suoi interventi in Norvegia e per i recenti “rifugi” costruiti a ridosso degli ospedali e a contatto con le foreste norvegesi, nei giorni scorsi ha reso noto il proprio progetto per il cosiddetto Museum Quarter di Bolzano.
L’edificio, collocato in cima al Virgolo – una vetta raggiungibile con la nuova funivia bolzanina, progettata proprio da Snøhetta – riporterebbe Ötzi, almeno simbolicamente, in montagna. I render del progetto mostrano una struttura contraddistinta da una grande copertura a gradoni; come hanno affermato gli stessi architetti, “abbiamo pensato non a una costruzione classica, ma a un anfiteatro da cui guardare Bolzano“.
La struttura, concepita per ospitare sia il Museo Archeologico dell’Alto Adige sia il Museo Civico di Bolzano, punta infatti a una fusione con il contesto montano circostante: una volta raggiunto questo punto panoramico, grazie alla nuova funivia, i visitatori potranno scegliere quale museo visitare o, più semplicemente, se sostare sulla copertura: quest’ultima è stata immaginata come uno spazio pubblico all’aperto, a disposizione di tutti, potenzialmente utilizzabile per una pluralità di attività e iniziative.