Nell’anno del ventennale dalla scomparsa di Fabrizio De André, esce il 26 aprile il disco di cover che sedici artisti della nuova scena musicale italiana dedicano ad alcuni suoi grandi classici.
Uscirà il 26 aprile l’album tributo che la scena indie italiana dedica a Fabrizio De André, per Sony Music / Legacy Recordings. Anticipato l’11 gennaio dal singolo di Colapesce, con la cover della Canzone dell’amore perduto, e il 15 marzo dalla versione di Inverno incisa dai Ministri, il disco vede coinvolti 16 artisti della nuova scena musicale italiana: Faber Nostrum – questo il titolo del progetto coordinato da Massimo Bonelli di iCompany e condiviso dalla Fondazione Fabrizio De André Onlus – consiste in una rilettura di alcuni classici del grande cantautore genovese scomparso l’11 gennaio 1999.
Artù, i Canova, Cimini (con Lo Stato Sociale), Colapesce, gli Ex-Otago, Fadi, Gazzelle, La Municipal, The Leading Guy, i Ministri, Motta, i Pinguini Tattici Nucleari, Vasco Brondi, Willie Peyote e gli Zen Circus sono i musicisti che si sono misurati con un grande della musica italiana, che ha fatto della poesia dei suoi testi la sua forza, tanto da diventare un punto di riferimento fondamentale per intere generazioni di artisti che ancora oggi continuano ad ascoltarlo e a studiarlo.