Giocare nel parco progettato da Olivier Vadrot

2 Marzo 2019

Conversations, by Olivier Vadrot - photo © Graziella Antonini

Sono il Ventriloquist throne, il Pink cockpit e il Conseil des sièges i tre “elementi” costitutivi del parco giochi Conversations, progettato da Olivier Vadrot nella città francese di Roissy-en-France.
Situati all’esterno della Maison de l’Enfance et de la Jeunesse – La Passerelle, punto di incontro per la locale comunità di bambini e adolescenti, le tre opere sono difficilmente definibili, poiché oscillano tra sculture e oggetti funzionali. L’impiego della pietra come materiale costituito è un aspetto unificante, sebbene il designer e artista francese Vadrot, con una formazione in architettura, abbia scelto tre soluzioni distinte dal punto di vista cromatico, tra cui la pietra arenaria della regione dei Vosgi e la pietra vulcanica proveniente dalla regione di Auvergne.

La conversazione, sia nella sua accezione di comunicazione collettiva, sia nella versione più intima di scambio di segreti e confidenze, così comuni tra i più piccoli, emerge tra le attività da svolgere all’interno di Conversations.
Nel caso di Conseil des sièges, ad esempio, 10 piccoli sgabelli cilindrici di varie dimensioni sono posizionati attorno a un fuoco immaginario, su un basamento di forma circolare. Concepita da Vadrot come una “Stonehenge in miniatura”, l’opera oltrepassa la natura di “oggetto” e, in un certo senso, diventa essa stessa “luogo”: si trasforma in uno spazio nel quale scambiarsi idee, raccontare storie, discutere e giocare, occupando posizioni paritetiche e annullando le gerarchie.

[Immagine in apertura: Conversations, by Olivier Vadrot – photo © Graziella Antonini]