Per la prima volta dagli anni Ottanta, l'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington annuncia un intervento di rinnovamento. A curarlo sarà il giapponese Hiroshi Sugimoto e il progetto comprende anche la riapertura di un passaggio sotterraneo, chiuso da trent'anni.
Inaugurato nel 1974, l’Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington si appresta a rinnovare il proprio aspetto. Non accedeva dal 1981, quando vennero messi a punto gli interventi di ristrutturazione sviluppati secondo il piano dell’architetto paesaggista Lester Collin.
L’incarico è stato affidato nei giorni scorsi all’architetto e artista giapponese Hiroshi Sugimoto, che ha esposto le sue opere in alcuni dei più prestigiosi musei internazionali, dal Museum of Contemporary Art di Los Angeles al Metropolitan Museum of Art, passando per la Serpentine Gallery di Londra, il Solomon R. Guggenheim Museum, il Centre Georges Pompidou e altre istituzioni ancora.
Fin dallo scorso decennio, Sugimoto ha intessuto una proficua relazione con l’Hirshhorn, che nel 2006 ha ospitato la prima grande retrospettiva statunitense dei suoi lavori e che, più di recente, si è affidato a lui per il restyling della hall del museo stesso. Il successo riscosso da questo progetto ha spinto la direzione del museo a scegliere proprio l’artista giapponese per curare anche il concept design del giardino.
Al termine delle operazioni di rinnovamento, l’istituzione disporrà di ampi spazi destinati a spettacoli e godrà di un miglioramento complessivo in termini di fruizione e accessibilità. Verrà inoltre riaperto il passaggio sotterraneo, chiuso da 30 anni, che ha rappresentato un elemento importante nel progetto originale dell’architetto Gordon Bunshaft, cui si deve l’impianto del giardino. In questo modo sarà possibile spostarsi in modo più fluido tra la hall del museo e lo Sculpture Garden.