Considerato uno dei capolavori della letteratura giapponese e internazionale di tutti i tempi, il romanzo dell'XI secolo "Genji monogatari" ha ispirato innumerevoli opere d'arte. Una straordinaria mostra appena inaugurata al Metropolitan Museum of Art di New York riunisce oltre 120 lavori, provenienti da 32 collezioni pubbliche e private sia giapponesi sia statunitensi, ricostruendo l'impatto e l'influenza di questa narrazione.
Con The Tale of Genji: A Japanese Classic Illuminated il Metropolitan Museum of Art fa luce sull’ininterrotta fortuna artistica ottenuta da Genji monogatari, l’opera letteraria scritta dalla nobildonna giapponese Murasaki Shikibu intorno all’anno 1000.
Definito spesso come “il primo romanzo al mondo“, il volume è strutturato in 54 capitoli; per secoli ha affascinato i lettori, grazie al suo sofisticato stile narrativo, al mix di arguzia e umorismo, ai suoi indimenticabili personaggi, senza lasciare indifferenti artisti e artigiani.
Aperta fino al 16 giugno prossimo, la mostra a New York costituisce l’occasione privilegiata per apprezzare dal vivo oltre 120 opere d’arte provenienti da 32 collezioni pubbliche e private del Giappone e degli Stati Uniti; in molti casi si tratta di lavori che non hanno mai lasciato il territorio nipponico.
Coprendo un arco temporale pari a quasi 1000 anni di storia dell’arte, la rassegna offre la più ampia introduzione al mondo visivo di Genji mai organizzata al di fuori dei confini giapponesi. La gamma di opere presentata è straordinaria, poiché include dipinti, lavori calligrafici, abiti di seta, oggetti in lacca, stampe ukiyo-e, esempi di manga contemporanei e varie testimonianze di arte popolare.
Organizzata tematicamente in otto sezioni, The Tale of Genji: A Japanese Classic Illuminated riserva particolare attenzione alle opere di artiste donne e, nello stesso tempo, consente di penetrare nell’affascinante mondo della corte imperiale di Heian (794-1185), al cui interno ha vissuto la leggendaria autrice del libro.
Sebbene dietro allo pseudonimo Murasaki Shikibu si celi una scrittrice e poetessa rimasta anonima, è indubbio che si deve proprio a una donna la stesura di quest’opera, dedicata alla descrizione della vita del principe Genji, figlio dell’imperatore del Giappone. Dalle avventure amorose della sua giovinezza alla morte, la narrazione comprende digressioni dedicate alle vite dei suoi discendenti e introduce alcuni dei personaggi femminili più iconici della storia di letteratura giapponese.