In anteprima mondiale, il museo canadese ospita una spettacolare retrospettiva dedicata allo stilista e fotografo francese. Oltre 150 opere sono riunite insieme in questo progetto espositivo, che ricostruisce il percorso di un eccezionale creativo dei giorni nostri.
Provocatore, visionario, avanguardista, rivoluzionario, versatile: stiamo parlando di Thierry Mugler, la cui incontenibile carica creativa viene esaminata, per la prima volta, da un ampio progetto retrospettivo.
Accade in Canada, dove debutta – in anteprima mondiale – Thierry Mugler: Couturissime. Visitabile fino all’8 settembre al Montreal Museum of Fine Arts, la mostra riunisce oltre 150 opere tra abiti, accessori, costumi di scena, clip e video inediti, documenti d’archivio e schizzi.
Materiale prezioso, e in parte inedito, utile per delineare la carriera di un artista inimitabile, che ha rivoluzionato la moda introducendo tagli futuristici, facendo largo a silhouette glamour, scultoree ed eleganti; proponendo l’immagine di una donna sensuale, potente, in costante metamorfosi.
Il progetto espositivo, affiancato da speciali contributi sul fronte dell’allestimento, intende offrire ai visitatori l’opportunità di comprendere le ragioni delle scelte audaci di Mugler, tra cui l’utilizzo di materiali innovativi come il metallo, la pelliccia finta, il vinile e il lattice.
Dal prêt-à-porter all’haute couture, l’itinerario espositivo include un importante focus sulla fotografia, altra arte in cui Mugler si è distinto. Oltre al centinaio di opere dei più grandi fotografi di moda contemporanei, tra cui Avedon, Bourdin, Goude, LaChapelle, Newton, Ritts, la retrospettiva ricorda le importanti collaborazioni del fashion designer con registi, architetti, fotografi, artisti e musicisti. Tra questi, emerge con forza il nome di Helmut Newton, la cui Fondazione partecipa alla mostra in veste di prestatore.
Nel corso della sua carriera, in qualità di fotografo e regista, Mugler ha diretto l’emblematico video degli anni Novanta Too Funky del cantante britannico George Michael, oltre a cortometraggi con le attrici Isabelle Huppert e Juliette Binoche.
[Immagine in apertura: Helmut Newton, Jerry Hall and Thierry Mugler, Paris, 1996. Photo: © The Helmut Newton Estate]