Quali sono i brani che hanno convinto il pianista cinese Lang Lang a intraprendere una folgorante carriera nel mondo della musica? Il nuovo disco della star della musica classica internazionale li riunisce insieme.
Ci sono opere di eccelsi compositori del passato – da Per Elisa di Beethoven a Clair de lune di Debussy, fino a Il Preludio in do maggiore dal clavicembalo ben temperato di Bach – e brani di più recente uscita, che hanno conquistato notevole popolarità perché compresi nelle colonne sonore di film di grande successo, come La Valse d’Amélie di Yann Tiersen: è un vero e proprio mix di stili ed epoche quello proposto nel nuovo album solista di Lang Lang.
Per questo lavoro, il pianista cinese – classe 1982 – è tornato in studio mosso dal desiderio di raccontare se stesso attraverso la musica.
Prodotto da Universal Music Group e Deutsche Grammophon, etichetta con cui il musicista firmò per la prima volta nel 2003, Lang Lang Piano Book raccoglie i brani che hanno sostenuto la formazione e la crescita del pianista, alimentando e rafforzando la sua passione per questo strumento. In uscita il 29 marzo, negli intenti dell’artista l’album dovrebbe irradiare la forza ispiratrice dei “capolavori” scelti, come lui stesso ha definito i pezzi selezionati, sulle giovani generazioni di musicisti, magari anche su quanti non hanno fin qui preso in considerazione la possibilità di avvicinarsi allo studio della musica.
Nella raccolta non manca un “omaggio” alla terra natale del pianista, come testimonia l’inserimento di Chinese Jasmine Flower, brano legato all’universo della musica popolare.
[Immagine in apertura: Lang Lang, photo by Robert Ascroft/PRNewsFoto/Sony Classical)