La carriera artistica del pittore e illustratore americano Norman Rockwell è al centro di un progetto espositivo itinerante, che dagli Stati Uniti raggiungerà anche la Francia. Il contributo di un gruppo di studenti ha messo in gioco anche le più moderne tecnologie digitali, per ampliare la ricezione e il dibattito attorno al concetto di Libertà, rappresentato in quattro iconiche opere.
Dopo New York City, Dearborn e Washington – dove sarà allestita fino al 6 maggio prossimo, nella cornice del George Washington University Museum and The Textile Museum – la mostra che riunisce le quattro iconiche rappresentazioni del concetto di libertà eseguite da Norman Rockwell arriverà in Normandia, al Mémorial de Caen, in occasione del 75esimo anniversario del D-Day; a Houston, al Museum of Fine Arts, e a Stockbridge, al Norman Rockwell Museum.
Concepita come un grande progetto espositivo itinerante, la rassegna Enduring Ideals: Rockwell, Roosevelt & the Four Freedoms analizza il significato delle opere Freedom of Speech, Freedom of Worship, Freedom from Fear e Freedom from Want realizzate dall’artista statunitense, riflettendo sul loro rilievo in termini di “unità nazionale”. Originariamente pubblicate sul The Saturday Evening Post nel 1943, queste quattro rappresentazioni ebbero infatti grande diffusione, grazie alla riproduzione su migliaia di manifesti. Finirono per conquistare un posto d’elezione tra le più iconiche immagini della storia dell’arte americana del Novecento, incoraggiando l’opinione pubblica statunitense a impegnarsi attivamente nella Seconda Guerra Mondiale, in difesa del mondo libero e dei diritti universali.
Allo scopo di ridurre il divario generazionale, un gruppo di studenti della Academy of Art University è stato coinvolto nell’iniziativa e, in particolare, ha collaborato alla creazione di un’esperienza in realtà virtuale per Oculus Rift che arricchisce i contenuti della mostra stessa.
[Immagine in apertura: fonte academyart.edu]