Sei rappresentazione realistiche di alcuni dei più noti quadri raffiguranti ambienti domestici sono state realizzate da un team di creativi in Gran Bretagna. Dalla camera di Vincent van Gogh alla sala da pranzo di Wassily Kandinsky.
Così famose da essere entrate di diritto nell’immaginario collettivo: sono le stanze dipinte da alcuni dei più noti artisti internazionali degli ultimi due secoli; ambienti privati, visitati o vissuti in prima persona, che sono stati consegnati all’eternità dove essere stati impressi sulla superficie bidimensionale della tela.
Un team dell’agenzia creativa britannica NeoMam ha recentemente messo a punto una modalità che consente di oltrepassare i confini della canonica osservazione e contemplazione di questi capolavori, favorendo una conoscenza più approfondita di questi spazi e delle loro potenzialità, anche dal punto di vista architettonico e del design. Dall’umile camera da letto ritratta da Vincent van Gogh nel 1888, fino alla colorata e giocosa rappresentazione degli interni di Roy Lichtenstein, risalente al 1991, questi lavori si collocano a metà strada tra un documento relativo al modo di vivere e arredare in una certa epoca, in un determinato contesto, e l’esito di un processo originale di immaginazione e creazione artistica.
A partire da queste premesse, i creativi hanno realizzato una serie di rendering realistici di stanze storiche e iconiche per il portale HomeAdvisor. Si tratta di immagini ad alta definizione che consentono di accedere a un’ampia gamma di elementi di arredo, di combinazioni di colori e di finiture attraverso gli occhi di alcuni dei grandi protagonisti dell’arte globale.
Il progetto è parte integrante di una campagna di sviluppo di contenuti visivi il cui obiettivo è ispirare i proprietari di case nella gestione e ottimizzazione dei loro interni.
[Immagine in apertura courtesy NeoMam/HomeAdvisor via mymodernmet.com]