Fumetti e graphic novel debuttano a Milano da Leggere

16 Aprile 2019

Paolo Bacilieri Zeno Porno e la Magnifica Desolazione

È solido e fecondo il rapporto che unisce la città di Milano con il mondo dei fumetti. Il capoluogo lombardo, infatti, non è solo sede di numerose case editrici specializzate in questo genere, del museo tematico WOW – Spazio Fumetto e della storica scuola del Castello Sforzesco. Proprio a Milano sono infatti nati autori come Giancarlo Ascari, alias Elfo, e sono state ambientate storie e avventure delle quali sono stati protagonisti personaggi di notevole popolarità: dalla Valentina di Guido Crepax alla Valentina Mela Verde, uscita dalla matita di Grazia Nidasio, fino a Diabolik e Mister No.

Con la nuova edizione di Milano da leggere, l’iniziativa di diffusione della lettura proposta dalle biblioteche locali in collaborazione con ATM, questa relazione si rinsalda e fortifica, individuando un altro canale di comunicazione e diffusione.
Giunto al quarto anno, il progetto fa leva sulle immagini e sulle parole di fumetti e graphic novel, mantenendo inalterata la sua formula: prevede, infatti, la disseminazione di occasioni di lettura nei mezzanini e nelle carrozze della metropolitana cittadina. A partire dal 19 aprile e fino al 30 giugno sarà possibile scaricare gratuitamente, tramite un QRcode, i volumi disponibili nello scaffale virtuale di Milano da leggere.
Resa possibile grazie alla collaborazione con gli editori Astorina, Bao Publishing, Becco Giallo, CoconinoPress-Fandango, ComicOut, ReNoir Comics e Sergio Bonelli Editore, l’iniziativa permetterà a chiunque lo desideri di scaricare libri a fumetti in .pdf, formato scelto per rispettare il valore grafico delle opere.
Tra le proposte si segnalano Valentina nel metrò, con testi e disegni naturalmente di Guido Crepax; Tutta colpa del 68. Cronache degli anni ribelli da Milano a Shangri-La, a cura di Elfo; Un romantico a Milano, scritto e disegnato da Sergio Gerasi; Il Commissario Ricciardi. “Dieci centesimi”, il cui soggetto è naturalmente firmato dal giallista Maurizio De Giovanni; Zeno Porno e la Magnifica Desolazione, di Paolo Bacilieri, da cui è tratta la vignetta nell’immagine in apertura.