14 Aprile 2019
Una mostra ripercorre, per la prima volta in Italia, la lunga carriera del fotografo ufficiale di Bob Dylan, che ritrasse anche i grandi della Hollywood degli anni Cinquanta e i più iconici musicisti rock e pop dei decenni seguenti.
È in corso fino al 30 giugno, alla Fondazione Carispezia di La Spezia, la mostra a cura di ONO arte contemporanea e The J. Blatt Agency LLC di New York intitolata BARRY FEINSTEIN. A Retrospective: i 45 scatti in esposizione del fotografo americano, in bianco e nero e a colori, ritraggono i principali protagonisti della cultura cinematografica e musicale americana del secondo dopoguerra, da Marlene Dietrich a Bob Dylan, da Janis Joplin a Steve McQueen, da Aretha Franklin a George Harrison, da Marlon Brando a Eric Clapton.
Barry Feinstein nasce a Philadelphia nel 1931. Approda all’arte fotografica diventando prima assistente di Ike Vern, fotografo di LIFE, e in seguito viene chiamato da Cornell Capa, fratello di Robert, per collaborare con la famosa agenzia Magnum Photos.
Nel 1966 segue la tournée europea del maggior cantore di quegli anni febbrili, Bob Dylan, di cui diventa il fotografo ufficiale per oltre un decennio. Nel corso della sua carriera Feinstein ha realizzato più di 500 leggendarie copertine di album fino alla sua scomparsa, avvenuta nel 2011 nella sua casa di Woodstock, dove viveva ormai da molti anni con la moglie e artista Judith Jamison.
Feinstein ci ha lasciato in eredità uno straordinario archivio fotografico, pronto oggi a riemergere all’attenzione del grande pubblico per la sua importanza non solo culturale, ma anche storica e sociale.
[Immagine in apertura: Barry Feinstein, Bob Dylan, 1966 © Barry Feinstein Photography Inc. 2019]