La rassegna in corso a Bologna ricostruisce l'epopea di una coppia entrata nella storia, intrecciando fotografie, pubbliche e private, e materiali iconici.
Resterà aperta fino al 5 maggio The Kennedy Years, la più importante mostra mai organizzata su scala europea in omaggio alla celebre famiglia. A ospitarla, nella città di Bologna, è Palazzo Belloni, che propone ai suoi visitatori un viaggio a ritroso nel tempo per ricostruire l’epopea di una delle più influenti e ammirate dinastie statunitensi.
Le 350 fotografie provenienti dagli archivi Kennedy scandiscono il percorso espositivo curato da Frederic Lecomte-dieu – tra i più importanti biografi della famiglia – combinando momenti della vita pubblica e istanti privati dei componenti del nucleo.
Si tratta di frammenti indimenticabili relativi, ad esempio, al matrimonio tra Jacqueline Lee Bouvier e John Fitzgerald Kennedy, celebrato a Newport il 12 settembre 1953. Divenuti, sette anni più tardi, la più giovane coppia presidenziale degli Stati Uniti, i due sono protagonisti di scatti e ritratti che finiranno per consacrarne la potenza, il fascino e il carisma ben oltre i confini del Paese nordamericano. Simbolo del sogno di una nuova era, fatta di cultura e ideali da condividere, sono entrambi omaggiati 66 anni dopo il tragico omicidio di John F. Kennedy, avvenuto nel 1963, ancora oggi considerato come uno dei passaggi più drammatici della storia statunitense.
Realizzata in collaborazione con il JFK Museum di Boston, The Kennedy Years rafforza l’immersione simbolica in quell’epoca memorabile associando alle foto oggetti iconici, come l’originale sedia a dondolo di John F. Kennedy, la riproduzione dell’abito da sposa della First lady, firmato da Ann Lowe, e alcune lettere originali scritte e autografate di entrambi i componenti della coppia.
[Immagine in apertura: Jackie Kennedy a cavallo, credit: Cecil Stoughton. White House Photographs. JFK Presidential Library and Museum, Boston]