L’osannato pianista, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello, improvviserà temi e brani tratti dai repertori più disparati: da Fabrizio De Andrè alle canzoni di Beatles e Rolling Stones.
Si chiude con un concerto di Danilo Rea la prima edizione della stagione primaverile del Festival delle Nazioni. Giovedì 2 maggio, l’osannato pianista originario di Vicenza – ma romano d’adozione – siederà al pianoforte del Teatro degli Illuminati di Città di Castello e improvviserà – come d’abitudine – temi e brani tratti dai repertori più disparati, ma sempre riconoscibili, attingendo dalla musica classica a Fabrizio De Andrè, dalle colonne sonore del cinema alle canzoni di Beatles e Rolling Stones.
I suoi concerti di piano solo, infatti, con le sue improvvisazioni che spaziano su qualsiasi repertorio grazie alla sua formazione eclettica che unisce studi classici, rock e pop, conquistano le platee di tutto il mondo: oltre a essere il primo jazzista ad aver tenuto un concerto di piano solo alla sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica (nel 2003), nel 2006 è stato protagonista di un memorabile concerto al Guggenheim Museum di New York. Danilo Rea è inoltre tra i pochi italiani a essere menzionato nella più accreditata enciclopedia globale del jazz, The Biographical Encyclopedia of Jazz di Leonard Feather e Ira Gitler. Ad oggi, la sua attività concertistica prosegue prolifica con tournée in Italia e all’estero.