Al CIAC Centro Italiano Arte Contemporanea, il grande Maestro del disegno italiano viene celebrato da una mostra che riunisce una cinquantina di suoi lavori, alcuni anche di dimensioni monumentali. Per l'occasione, è prevista anche la realizzazione di un intervento site-specific.
C’è tempo fino al 13 ottobre per visitare al CIAC – Centro Italiano Arte Contemporanea di Foligno la mostra Omar Galliani – Il corpo del disegno, dedicata al “Maestro indiscusso del disegno italiano“.
Originario di Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia, dove è nato nel 1954, l’artista viene presentato attraverso un percorso espositivo, curato da Italo Tomassoni, che ne analizza la produzione dagli anni Settanta ad oggi. Le circa 50 opere in mostra nella sede umbra, alcune di dimensioni monumentali, testimoniano le evoluzioni della peculiare tecnica sviluppata da Galliani, che ha individuato nel disegno lo “strumento” imprescindibile della sua poetica.
Proprio al CIAC debutta il trittico L’anello di Berenice, del 2019, le cui tre tavole di grandi dimensioni propongono il motivo dell’anello, un “simbolo di perfezione, elemento di congiunzione e metafora del moto circolare che caratterizza la nostra esistenza“, legato al repertorio dell’autore.
A Foligno, inoltre, Galliani realizzerà un intervento site-specific, eseguendo sulla parete principale del museo una figura femminile. “Tra grandi frammenti anatomici di un corpo disegnato sospeso e perduto tra veritiere o improbabili costellazioni dai nomi mitici (Berenice, Cassiopea, Orione, Prometeo), un mio sottile segno di matita attraverserà le pareti del CIAC, rincorrendosi per oltre 25 metri. Un corpo androgino ripetuto più volte sempre uguale, come un suono perduto o dimenticato nei cieli di altri disegni, per la prima volta esposti qui insieme. La permanenza del disegno al di là del foglio o della tavola invaderà la parete. Un affresco destinato all’oblio della cancellazione, che resterà nella memoria di un video trasmesso in tempo reale all’esterno del museo“, ha anticipato l’artista a riguardo.
In parallelo, fino al 28 aprile, resterà aperta anche la monografica Omar Galliani – Teofanie, in corso alle porte di Firenze.
[Immagine in apertura: Omar Galliani, Berenice, dettaglio, 2014, matita nera e pastello su tavola]