Diventeranno parte della collezione permanente del Museo Nazionale del Brasile, i manufatti riportati alla luce di recente nei pressi del Giardino zoologico di Rio de Janeiro.
Nel settembre 2018 hanno fatto il giro del mondo le immagini del devastante incendio che ha distrutto uno dei più importanti musei del Brasile, fondato nel 1818 dal re del Portogallo Giovanni VI, noto anche come Dom João VI. A otto mesi di distanza da quel rovinoso evento, i cui danni si sono rivelati ingenti, una buona notizia riaccende i riflettori sul futuro della più antica istituzione scientifica dello stato sudamericano.
Nonostante le incertezze che permangono in merito alla ristrutturazione e alla successiva riapertura, certamente i circa 30mila reperti scoperti di recente nel vicino RioZoo diventeranno parte della rinnovata collezione museale.
Nel robusto corpus di manufatti riaffiorati gli archeologi hanno identificato piatti, posate, ceramiche dipinte e frammenti di uniformi con le insegne imperiali. Secondo gli studiosi, potrebbe trattarsi di reperti che vennero donati dalla famiglia reale ai residenti del villaggio – in larga parte abitato da funzionari e personale militare – che sorgeva nei pressi della residenza reale. Apparterrebbero dunque al periodo imperiale del Brasile, legato al trasferimento della sede dell’impero portoghese da Lisbona – invasa all’inizio dell’Ottocento dalle truppe napoleoniche – “nel cuore dell’antica colonia portoghese”, come indicato dalla storica brasiliana Regina Horta Duarte. Si tratterebbe di manufatti legati proprio a Dom João VI, che in quella breve fase storica visse con gli altri reali nella Villa Quinta da Boa Vista (vista dall’alto nell’immagine in apertura del 2012), poco distante dall’attuale RioZoo. Ancora una volta, il destino del sovrano si intreccia con quello del Museo da lui stesso fondato – divenuto Nazionale nel 1830 -, in questo caso contribuendo in maniera significativa al lungo e difficile processo di rinascita dell’istituzione culturale brasiliana.
[Immagine in apertura: Museu Nacional, UFRJ, Quinta da Boa Vista, Rio de Janeiro, Brasil, 2012, photo by Agencia CNT de Noticias via Wikipedia]