In quelli che sarebbero stati gli ultimi anni della sua vita, il fotografo documentarista statunitense W. Eugene Smith si recò a Minamata, accompagnato dalla moglie giapponese, per raccontare il drammatico disastro ambientale provocato dal mercurio nella città giapponese. La vicenda sarà raccontata in un film in uscita il prossimo anno.
Situata nell’isola di Kyūshū, in Giappone, la città di Minamata è stata teatro di uno dei più gravi disastri ambientali del Novecento. A metà degli anni Cinquanta, su un’ampia porzione della popolazione residente si registrarono i sintomi di una gravissima sindrome neurologica, provocata da un’intossicazione acuta da mercurio, che è oggi comunemente conosciuta come la Malattia di Minamata.
I fatti che sconvolsero gli equilibri ambientali di questa località, incidendo pesantemente sulla salute della comunità locale, hanno ispirato la produzione di un omonimo film, che vedrà protagonista la star hollywoodiana Johnny Depp. L’istrionico attore, conosciuto per il suo eclettismo e per la capacità di destreggiarsi in ruoli estremamente diversi, vestirà questa volta i panni del fotografo W. Eugene Smith.
Scomparso nel 1978, il noto documentarista statunitense fu autore di uno straordinario reportage, ancora oggi considerato tra i suoi lavori più rilevanti, che portò alla ribalta sulle pagine di Life le drammatiche conseguente dell’inquinamento da mercurio avvenuto nella località costiera giapponese.
Il film Minamata, atteso entro il 2020, riaccenderà così i riflettori su una tormentata vicenda che, anche grazie all’opera del celebre fotografo, autore di alcuni degli scatti più significativi della Seconda Guerra Mondiale, divenne di dominio pubblico.
La realizzazione dello storico reportage è stata raccontata anche nel libro scritto dallo stesso Smith e da sua moglie, la giapponese Aileen Mioko Smith. La sceneggiatura, opera di David K. Kessler, si ispira proprio a quella pubblicazione; il cast include Bill Nighy, Minami, Hiroyuki Sanada, Tadanobu Asano, Ryo Kase e Jun Kunimura.
[Immagine in apertura: Ritratto di W. Eugene Smith © Collection Center for Creative Photography, The University of Arizona]