Senza mai rinunciare al suo stile, Caillebotte può essere considerato un "impressionista atipico". Importante mecenate, fu anche un ottimo collezionista: una mostra, al via a Berlino, ne ricostruisce la figura da tutti i punti di vista.
C’è anche l’iconico dipinto Parigi in un giorno di pioggia (in apertura), tra le opere esposte all’Alte Nationalgalerie di Berlino in occasione della grande mostra che la capitale tedesca dedica a Gustave Caillebotte. Mai prima d’ora il dipinto, fiore all’occhiello della collezione dell’Art Institute of Chicago, era stato esposto a Berlino; del resto, raramente si è spostato dalla sua sede permanente per raggiungere l’Europa.
È stato invece concesso in occasione di Gustave Caillebotte. Painter and Patron of Impressionism, al via il prossimo 17 maggio, mostra che intende ricostruire il profilo di una delle figure centrali dell’impressionismo francese, il cui rilievo è stato probabilmente in parte oscurato dalla storia.
Eppure Caillebotte, nato a Parigi nel 1848 in una famiglia di estrazione altoborghese, non è stato solo un pittore, capace di sviluppare un percorso e un linguaggio autonomi. Si rivelò infatti fondamentale, nel suo ruolo di mecenate, anche per la crescita del movimento intero.
A soli 29 anni, nel 1877 non era solo il più giovane membro della corrente impressionista: era anche il più attivo e, grazie alle sue disponibilità economiche, sostenne finanziariamente l’organizzazione delle prime mostre collettive. In quelle occasioni, inoltre, Caillebotte prestò opere di artisti come Renoir, Manet, Degas, Cezanne e Monet appartenenti alla sua stessa collezione.
La sua figura viene indagata da questo progetto espositivo a 360 gradi, affiancando un’adeguata introduzione del suo stile pittorico alla presentazione del suo contributo nel superamento degli iniziali ostacoli presenti sulla strada dei pittori impressionisti.
Il capolavoro Parigi in un giorno di pioggia, in particolare, viene mostrato accanto a schizzi preparatori e altri suoi lavori, in modo da consentire ai visitatori di cogliere le specificità del processo creativo di Caillebotte.
I suoi dipinti affascinano lo sguardo degli osservatori grazie alla combinazione tra audaci prospettive e struttura dello spazio pittorico: le inquadrature, apparentemente casuali, e la sorprendente immediatezza dell’immagine sottolineano il carattere moderno – e unico – della sua arte.
Gustave Caillebotte. Painter and Patron of Impressionism resterà aperta fino al 15 settembre prossimo.