Cristina Donadio racconta il coraggio di Rosa Balistreri

23 Maggio 2019

CRISTINA DONADIO_Credit Ph. Riccardo Piccircillo

Il prossimo venerdì, 24 maggio, al Teatro Sociale di Rovigo debutta molto più di uno spettacolo teatrale: Rosa canta e cunta è una storia di coraggio; quello di Rosa Balistreri (1927-1990), tra le protagoniste negli anni Sessanta e Settanta della riscoperta della musica folk in Italia.
Con Cristina Donadio a dar voce a questo straordinario personaggio, lo spettacolo scritto e diretto da Letizia E.M. Piva – e prodotto da Miniteatri – ricostruisce la figura di questa moderna cantastorie, nata a Licata e trasferitasi a Firenze negli anni Cinquanta per dare poi inizio a un percorso di rivalsa per se stessa e per la sua terra, la Sicilia.

“La Voce della Sicilia”, è stata non a caso ribattezzata Rosa Balistreri. Dalla vita tormentata e sofferta, cresce in una regione che non dà modo alle donne di esprimere le proprie attitudini creative, emarginandole. Attraverso la musica, Rosa saprà invece conquistarsi la libertà, quella stessa libertà – delle donne, degli oppressi dalla mafia – di cui si farà cantrice.
“Il coraggio di vivere di Rosa – ha commentato a tal proposito la Direttrice Artistica Letizia E. M. Piva – ha dell’incredibile e ho voluto raccontare la sua vita attraverso la potente magia del palcoscenico. Un’artista, Rosa Balistreri, che ha fatto della sua musica la sua stessa salvezza, che ha saputo rialzarsi e ricostruirsi sempre, che ha denunciato e che si è schierata dalla parte degli oppressi. Sono davvero felice di condividere questo evento con il nipote di Rosa, Luca Torregrossa, con i musicisti che con lei si esibivano e con la straordinaria presenza di Cristina Donadio, che ha conosciuto e amato Rosa e che ha affrontato il problema delle mafie attraverso il personaggio di Scianel, nella serie televisiva Gomorra.”

Intervallate dalle narrazioni di Paolo Rossi, le canzoni di Rosa Balistreri saranno eseguite dal vivo dalla cantante Debora Troìa (vincitrice del Premio “Rosa Balistreri”) e dai musicisti che appunto hanno collaborato con la cantastorie (Rocco Giorgi, Dario Sulis, Tobia Enrico Vaccaro). Come anticipato dalla regista, nello spettacolo è inclusa anche la
testimonianza di chi ha vissuto con Rosa i momenti narrati, ovvero il nipote Luca Torregrossa. Al termine dello spettacolo, la giornalista Micol Andreasi intervisterà gli ospiti della serata.

[Immagine in apertura: Cristina Donadio, photo by Riccardo Piccircillo]