C’è anche il pioniere dell’elettronica al festival siciliano che, negli stupendi scenari dell'isola di Ortigia, combina i nuovi trend della musica contemporanea e la tradizione mediterranea.
Torna il festival che, negli stupendi scenari – Patrimonio UNESCO – dell’isola di Ortigia, combina l’elettronica con i nuovi trend della musica contemporanea e la tradizione mediterranea, interagendo con la storia e la cultura del territorio. Stiamo parlando dell’Ortigia Sound System Festival la cui edizione 2019 è in programma dal 24 al 28 luglio, con una lineup più eterogena del solito.
A partire da un nome come quello di Virgil Abloh; il fondatore del marchio streetwear più in voga del momento, Off-White, sarà presente alla sesta edizione del festival in veste di dj, per un esclusivo set. La sua creatività è riuscita a sedurre case di alta moda come Louis Vuitton e musicisti di fama mondiale come Kanye West, le sue collaborazioni con aziende di successo hanno fatto il giro del mondo e ora la sua musica è pronta a conquistare anche l’isola di Ortigia.
Del cartellone in questo splendido lembo della Sicilia orientale fanno parte anche i Neon Indian – in esclusiva italiana: la band chillwave originaria di Denton (Texas) è capitanata da Alan Palomo (noto anche per le sue collaborazioni con i Ghosthustler e per il progetto solista VEGA) e vanta al suo attivo tre album in studio, Psychic Chasms (2009), Era Extraña (2011) e VEGA INTL. Night School (2015).
Molto atteso è poi il pioniere indiscusso della musica elettronica e della disco music, Giorgio Moroder. Nel 2019, all’età di 79 anni, il produttore discografico, compositore e disc jockey originario di Ortisei ha deciso di intraprendere il suo primo tour europeo, Celebration of the 80’s. Artefice di uno dei più grandi successi di sempre della disco music, I feel love, interpretato dalla voce di Donna Summer, Moroder è stato anche autore di leggendarie colonne sonore di iconici film degli anni Ottanta come Flashdance, Top Gun, Scarface, La storia infinita e American Gigolò.