Il più lungo fiume dell’Asia, nonché il terzo al mondo, è al centro del reportage fotografico di Gianluca Micheletti, in mostra a Milano a partire dal 17 maggio.
Non è un corso d’acqua qualsiasi, quello dal quale si è lasciato affascinare – e guidare – Gianluca Micheletti in occasione del suo ultimo reportage fotografico. Gli scatti realizzati nel corso del suo ultimo viaggio in Asia sono in mostra allo Spazio T14 di Milano, fino al 31 maggio prossimo, ed esplorano in profondità il Fiume Azzurro.
Nel percorso di visita della personale Kai Ya, viaggio sul fiume azzurro, curata da Sanni Agostinelli, coprodotta da Alessandro Lombardo e inserita nel circuito del Photofestival, rivivono infatti la storia, la complessità e la bellezza del fiume più lungo del continente asiatico: si estende dai monti del Tibet per sfociare al porto di Shanghai.
Micheletti, che si è avvicinato alla fotografia nel 2011 e ha frequentato l’Istituto Italiano di Fotografia di Milano, si è imbarcato dal porto di Chongqing sulla nave Kai Ya. Ha percorso il cosiddetto Yangtze fino a raggiungere la diga delle Tre Gole, a Yichang: le sue foto mostrano diverse sfaccettature di questa fondamentale “strada d’acqua”, centrale nella cultura e nell’economia della Cina.
L’indagine fotografica permette di scoprire anche l’ampiezza degli ecosistemi, i vari habitat naturali e le numerose specie a rischio d’estinzione stanziate lungo il corso del fiume. Anche per questo, il reportage non restituisce solo “l’esperienza intimista dell’autore”, ma incoraggia a riflettere sull’intervento umano sulla Natura e sulle differenza di identità.