Michelangelo Pistoletto “incontra” suo padre, in un documentario

È un legame profondo quello che unisce Michelangelo Pistoletto, artista fra i più emblematici dell’epoca recente, e il padre Ettore Pistoletto Olivero, pittore talentuoso, considerato dal figlio uno dei modelli chiave per lo sviluppo della propria poetica. Trae origine da questo dialogo il film Autoritratto attraverso mio padre, frutto delle conversazioni tra Michelangelo Pistoletto, Alberto Fiz e Anna Zegna per la regia di Chiara Battistini e prodotto da Art + Vibes.

Proiettata al Museo Nazionale del Cinema di Torino il prossimo 18 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei e della Giornata Internazionale dei Musei – ICOM, la pellicola è stata realizzata in concomitanza con la mostra Padre e Figlio. Ettore Pistoletto Olivero ‒ Michelangelo Pistoletto, allestita fino al 13 ottobre nelle tre sedi di Palazzo Gromo Losa, Casa Zegna e Cittadellarte, fra Biella e Trivero. Un viaggio nel tempo alla scoperta di un rapporto di influenza reciproca, che trova nella creatività la sua cifra.

Come sottolinea Pistoletto, “Sono cresciuto con i quadri a olio di mio padre. L’arte è entrata attraverso i pori del mio naso, attraverso i miei occhi e anche attraverso la mia bocca in quanto mio padre dipingeva nature morte e poi mia madre cucinava gli alimenti che dipingeva. In fondo, dunque, mi cibavo anche delle sue nature morte”.