Con l'interpretazione di Luca Argentero e la voce narrante di Francesco Pannofino, il film d'arte "Io, Leonardo" promette quest'autunno di incantare gli spettatori dei cinema italiani. Nell'anno in cui tutto il mondo celebra i cinquecento anni della scomparsa del Maestro di Vinci.
Si moltiplicano le iniziative per celebrare al meglio il cinquecentenario della scomparsa di Leonardo da Vinci, con mostre e approfondimenti che hanno luogo da una parte all’altra del mondo. Non poteva essere da meno Sky che, con Progetto Immagine, annuncia oggi la produzione di un film d’arte dedicato al grande genio del Rinascimento italiano.
Distribuito da Lucky Red, il 26 settembre arriverà quindi nei cinema italiani Io, Leonardo, che vedrà Luca Argentero vestire i panni del Maestro, per la prima volta impegnato in un film d’arte biografico. Nel cast figurano anche Angela Fontana nei panni Cecilia Gallerani e Massimo De Lorenzo che interpreta Ludovico il Moro. La voce narrante è invece di Francesco Pannofino.
Naturalmente, dopo l’anteprima cinematografica il lungometraggio andrà in onda sui canali Sky, iniziando parallelamente la propria distribuzione internazionale con True Colors.
Si preannuncia quindi un nuovo successo per Sky, che ha affidato la regia di Io, Leonardo a Jesus Garces Lambert, già regista di Caravaggio – l’anima e il sangue (il documentario d’arte più visto al cinema in Italia nel 2018 e vincitore del Globo d’Oro). A completare l’elenco delle collaborazioni eccellenti su cui si basa il film ci pensano Pietro C. Marani, professore ordinario di Storia dell’Arte Moderna e Museologia al Politecnico di Milano, in veste di consulente scientifico; Cosetta Lagani alla direzione artistica; gli sceneggiatori Sara Mosetti e Marcello Olivieri.
Data la sua portata, l’ultima opera targata Sky ha già ricevuto il patrocinio del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci e del Comitato Scientifico del Palinsesto Milano Leonardo 500, nonché il Riconoscimento dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale. Inoltre, a patrocinare il film sono anche il Comune di Firenze e quello di Milano.
Alla produzione del film partecipa anche Bosch e hanno collaborato Artech Digital Cinema, Bottega Tifernate e il Museo Leonardo da Vinci Experience.