La mostra allestita presso Turner Contemporary, a Margate, riunisce un denso corpus di scatti realizzati dal 1850 a oggi e incentrati sui paesaggi marini inglesi.
Soggetto tra i più fotografati di sempre, il mare è protagonista della mostra Seaside: Photographed, ospite di Turner Contemporary dal 25 maggio all’8 settembre. I riflettori si accendono sui paesaggi marini inglesi, immortalati dai fotografi a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Curata da Val Williams e Karen Shepherdson, l’esposizione restituisce lo sguardo degli autori sulla costa britannica, simbolo dei cambiamenti vissuti dal Paese nel corso dei decenni.
Società, vicende politiche e risvolti culturali si mescolano negli scatti in mostra a Margate, tracciando una sorta di identikit non solo delle spiagge o delle coste britanniche, ma anche del contesto storico inglese. Scatti di fotografi sconosciuti trovano posto al fianco di mostri sacri del calibro di Henri Cartier-Bresson, Anna Fox, Susan Hiller, Martin Parr e Ingrid Pollard, componendo una documentazione visiva che unisce passato e presente.
In risposta a Seaside: Photographed, due artisti contemporanei, Peters and Stacie Lee Bennett-Worth, sono stati invitati a realizzare un nuovo lavoro frutto del dialogo con la popolazione locale, coinvolta in una esplorazione del paesaggio marino attraverso il gioco, il movimento e l’uso di media digitali. Il lavoro finale sarà esposto al pubblico durante la prossima estate.
[Immagine in apertura: Raymond C. Lawson, Down to the Beach, 1959]