Sarà una serata dedicata al sessantesimo anniversario della rivoluzione cubana a dare il via alla quarta edizione del Festival Internazionale di Poesia di Milano, in programma fino a domenica 12 maggio.
“Per alcuni è Mondo, per altri Settimana, Scala, Campana, Pampano… Nei paesi di lingua spagnola Rayuela, in quelli anglo-sassoni Hopscotch, in Francia Marelles, in Germania Tempelhupfen, in India Ekaria Dukaria… Per noi Il Gioco del Mondo sarà, lo è già, la celebrazione dell’incontro. Un viaggio nel viaggio, nel segno della conoscenza, della libertà, del rispetto reciproco; della Solidarietà, che è, da sempre, la Poesia dei Popoli“.
È proprio la Rayuela – ovvero il Gioco del Mondo – il fil rouge scelto dal direttore artistico di origini uruguaye Milton Fernández per il Festival Internazionale di Poesia di Milano, la cui quarta edizione è in programma questo fine settimana.
Molte le novità messe a punto quest’anno, a partire dallo spostamento della sede: dal MUDEC si passa agli spazi dell’Ex Fornace di Alzaia Naviglio Pavese 16, a due passi dalla movida della Darsena. Il fitto palinsesto del festival si articola in 60 eventi, che daranno vita a una vera e propria festa della comunicazione umana declinata in poesia scritta, orale, musicale, danzata, scolpita, disegnata, sognata, immaginata. Incontri, presentazioni, mostre, appuntamenti tra poesia e musica si alterneranno con passeggiate alla scoperta della Milano letteraria e storica, microfoni aperti e azioni poetiche distribuite nel quartiere e nella città.
Tra queste, si segnalano l’itinerario Alda Merini – La mia Milano, in occasione del quale sarà possibile ascoltare le poesie dell’autrice nei luoghi della sua esistenza, e “l’occupazione poetica” di via Gola, promossa in collaborazione con l’Associazione OCCUPIAMOci di Via Gola.
Sabato 11 maggio è prevista l’iniziativa Poesia urgente per Giulio Regeni, nel corso della quale saranno presentati i componimenti, raccolti negli ultimi tre anni, scritti da un centinaio di poeti che hanno accettato la sfida di scrivere versi dedicati al ricercatore italiano scomparso in Egitto proprio nei giorni in cui il Festival di Poesia prendeva vita, nel 2016.
Tutti gli appuntamenti del Festival Internazionale di Poesia di Milano sono gratuiti: quanti lo desidereranno potranno associare la propria partecipazione con un contributo Poetry for food – Poesia in cambio di cibo: come “biglietto simbolico” potranno lasciare all’ingresso una confezione di cibo non deperibile, che verrà donata alla “Ronda della carità e della solidarietà”, associazione attiva nell’assistenza ai senzatetto.