Arrivano direttamente dalla prestigiosa collezione della Tate Britain le circa 80 opere in mostra a Palazzo Reale di Milano, in occasione dell'importante retrospettiva dedicata all'esperienza preraffaellita.
Trae origine dalla collaborazione tra Palazzo Reale e la Tate Britain Preraffaelliti. Amore e desiderio, la mostra che per la prima volta conduce a Milano i capolavori della collezione preraffaellita di proprietà dell’istituzione inglese. Fino al 6 ottobre prossimo, nel capoluogo lombardo sarà infatti possibile ripercorrere la vicenda dei 7 studenti che sulla scia degli sconvolgimenti, politici e sociali, in corso in varie zone d’Europa, nel 1848 diedero avvio a un’esperienza destinata a entrare nella Storia.
Curata da Carol Jacobi – Curator of British Art, 1850 – 1915 della Tate Britain – in collaborazione con Maria Teresa Benedetti, la mostra riunisce un’ottantina di opere realizzate dalle donne e dagli uomini protagonisti di quella stagione.
L’obiettivo della rassegna è ricostruire lo scenario e i valori che ispirarono i 18 artisti preraffaelliti selezionati per questo progetto, a partire dalla loro comune “premessa storica”.
I pittori e i poeti italiani del Medioevo, infatti, costituirono un punto di riferimento importante per i preraffaelliti, che nelle loro opere raccontarono la poesia, il mito, la bellezza in tutte le sue forme, anche attingendo a storie e personaggi medievali.
Non è dunque un caso che la prima delle sezioni espositive in cui è articolato il percorso espositivo sia stata intitolata proprio Un Medioevo moderno; in essa viene ricostruita la nascita della Confraternita dei Preraffaelliti, della quale furono figure emergenti Dante Gabriel Rossetti, John Everett Millais e William Holman Hunt.
Nonostante queste passioni “storiche”, i Preraffaelliti non furono indifferenti alla loro epoca. Come testimonierà la mostra milanese, alcuni loro dipinti furono infatti profondamente connessi con il contesto del loro tempo. Non solo: gli artisti appartenenti a questa esperienza furono anche i primi a esibire dipinti eseguiti all’aperto o comunque non in studio.
In un certo senso, anche Preraffaelliti. Amore e Desiderio lascerà la propria sede canonica per salire sul palcoscenico e trasformarsi in una rappresentazione teatrale. Dopo il debutto di martedì 18, anche mercoledì 19 e giovedì 20 giugno, in Piazzetta Reale “prenderanno vita” alcuni dei quadri più famosi della collezione della Tate. Sei attori teatrali della compagnia napoletana Teatri 35 saranno infatti protagonisti di veri e propri tableaux vivant, ricostruendo in maniera esatta le scene di alcuni dei dipinti ottocenteschi in mostra, accompagnati da musica ed effetti luminosi.
[Immagine in apertura: Ford Madox Brown, Gesù lava i piedi di Pietro, 1852-56,
Tate: Presented by subscribers 1893 © Tate, London 2019]