La bambina “Sarita Colonia”, eroina dell’immigrazione dalle aree rurali del Perù a Lima nel XX secolo, accompagnata da un bambino africano e una bambina asiatica: sono i soggetti dell'opera realizzata dallo street artist classe 1984, originario di Lima, su un muro del Museo delle Culture.
Far conoscere il volto multietnico di Milano, anche ricorrendo al linguaggio della street art, è l’obiettivo del progetto Milano Città Mondo. Promosso dal Comune di Milano – MUDEC / Ufficio reti e cooperazione culturale, coinvolge direttamente il già citato Museo delle Culture, che lo scorso mese di maggio ha ospitato l’artista SEF.01.
In occasione del palinsesto di incontri culturali sul tema del Perù – organizzato proprio all’Ufficio Reti e Cooperazione Culturale per Milano Città Mondo e finalizzato a conoscere più in profondità la quarta comunità di migranti per numero di presenze a Milano, nonché la prima tra quelle dal continente americano – è stato coinvolto Roberto Carlos Seminario Villar, in arte SEF.01.
Già autore del grande murale di Sarita Colonia, in via Pontano 97, l’artista ha portato la piccola eroina e “santa” peruviana in via Tortona: nel muro retrostante il MUDEC, ha infatti realizzato un’opera che ricorda l’eroina dell’immigrazione dalle aree rurali del Perù a Lima nel XX secolo, alla cui ultimazione hanno contributo anche alcuni giovani della città.
In questo intervento, Sarita è parte di un trittico, poiché accanto a lei sono raffigurati un bambino africano e una bambina asiatica. La volontà dell’artista è riunire, in un’unica opera, i tanti volti della nuova Milano, “una città dove la pluralità di culture è bellezza, protagonismo, arricchimento, ponte che unisce“.
Realizzato tra il 9 e il 14 maggio, l’intervento è il primo dei murales attesi al MUDEC nei prossimi anni: l’intento è quello di creare una Wall of Fame.